CalzITA LAB 2022

… com’è andata!

Si è svolto durante il weekend del 2 e 3 Aprile l’evento CalzITA Lab 2022.

Dopo 2 anni di difficoltà sociale/economica causa pandemia e adesso con la crisi Ucraina, sembrava un azzardo organizzare un Workshop in presenza, chiedendo agli operatori di spostarsi dai loro laboratori, agli espositori di impegnarsi per un evento mai organizzato prima con tanti interrogativi sulla riuscita e trovare uno spazio logisticamente adatto a contenere quanto necessario allo svolgimento delle lezioni, su lavorazioni così particolari e complesse da richiedere la presenza di macchinari, attrezzature e materiali.

… e invece, durante le spiegazioni, per alcuni solo posti in piedi.

Fila alla reception per l’accettazione all’apertura

Un evento che ha visto gli organizzatori impegnarsi per più di tre mesi per la riuscita di questo Workshop, primo nel suo genere per questo settore. Sono stati giorni difficili e di tensione, perché arrogantemente hanno forzato in tutte le direzioni, incoscientemente hanno spinto su decisioni che difficilmente erano motivabili da certezze comprovabili, dissennatamente si sono spinti alla ricerca di espositori nonostante non avessero tutte le risposte ai loro giusti quesiti e irresponsabilmente imprudenti sulle spese necessarie all’organizzazione dell’evento.

… ma, nonostante tutto.

Panoramica durante le lezioni

I risultati sono stati aldilà di ogni rosea e ottimistica aspettativa. Gli Associati di Calzolai Italiani si sono dimostrati una compagine, disposta a lavorare e a impegnarsi per crescere in professionalità e come Associazione, dimostrando partecipazione e voglia di sentirsi parte integrante di un’entità che bruciando le tappe muove i primi passi verso importati obiettivi. L’Associazione Calzolai Italiani si è sempre presentata col “senso del fare” e gli associati arrivando da tutte le parti dello stivale isole comprese, ne hanno dato palese dimostrazione.

Momenti delle applicazioni pratiche

Due giorni intensi di scambio e condivisione, tra docenti e allievi, tra professionisti e colleghi è stato un susseguirsi di occasioni e opportunità di mettersi in discussione ed esposizione al giudizio, ma non per essere giudicati ma per avere conferma della propria professionalità o per affinarla.

… per crescere e migliorarsi bisogna correre dei rischi, infatti bisogna ascoltare!

Momenti di condivisione

Ovviamente lo staff di Calzolai Italiani era sul posto dal giorno prima a organizzare, spazi e “oggetti di scena”, si come a teatro, perché come a teatro prima della prima, c’è la tensione di quella domanda che nessuno dice a voce alta, che tutti hanno ben stampata in mente: andrà bene?

Spazio workshop in allestimento

Con il passare delle ore questa tensione diventa quasi palpabile, il carico delle responsabilità lo si legge sul volto del Direttivo e prende sempre più forza, verso Mario (titolare di Nuova Ginev s.r.l.) che ha messo a disposizione i locali, nei confronti degli espositori che impegnati nell’allestimento degli stand qualche perplessità lasciano trapelare, sulle prenotazioni degli alberghi, dei ristoranti e del Ciccio’s Food Truck che è venuto appositamente su da Modena, per occuparsi esclusivamente del catering dell’evento.

Area espositori

Giunti al Sabato mattina, ogni dubbio è stato dimenticato, perché già prima dell’apertura ufficiale, l’invasione ha avuto inizio ed è stato un continuo crescente, un avvicendarsi di impegni che poco hanno lasciato spazio ad altro. Organizzatori, partecipanti, espositori e location hanno iniziato a vivere di luce propria, di auto alimentarsi di contatti, appuntamenti, impegni, collaborazioni, condivisioni e chissà quante altre iniziative hanno iniziato ad avviarsi in queste due giornate.

Espositori a lavoro

Il focus del Workshop sono state le lezioni teorico/pratiche sugli argomenti a calendario. I docenti di Calzolai Italiani non si sono lasciati cogliere impreparati e hanno tenuto banco in modo attento e professionale, coadiuvati dall’assistenza di colleghi all’altezza del difficile compito. Landi Catello coadiuvato da Corsin Christian

Landi Catello (docente) e Corsin Christian

e Fiorilla Alessio in tandem con Ravi Pinto Leonardo, non hanno risparmiato spiegazioni e condivisioni nel difficile compito di soddisfare le tante domande e curiosità degli attenti partecipanti.

Fiorilla Alessio (docente)
Ravi Pinto Leonardo

Il CalzITA Lab è stato così l’artefice di qualcosa che aleggiava nell’aria, fin dai primi Workshop fatti in video conferenza durante il lockdown. Quando i membri del direttivo, dell’attuale Associazione di Calzolai Italiani, erano solo dei colleghi, che volevano sfruttare il più possibile quel periodo di fermo forzato. Quegli incontri di condivisione sono stati soprattutto un momento di ascolto. Sono state ascoltate le impressioni e i bisogni o le mancanze di un settore, che sin da subito ha mostrato una spiccata voglia di cambiare e crescere.

Workshop in video conferenza

Da quelle giornate, alla costituzione dell’Associazione e alla realizzazione del CalzITA Lab 2022 in presenza, è stata la dimostrazione che ascoltare la voce di quelli che oggi sono gli Associati di Calzolai Italiani è stata la giusta interpretazione del desiderio comune dei tanti Calzolai.

I partecipanti sono stati soprattutto gli associati, ma tanti non lo erano e oggi lo sono diventati, come importante è stata l’adesione tra gli espositori dell’Associazione Calzolai 2.0, che rappresenta l’altra parte delle necessità della categoria, cioè quella amministrativa e normativa. Utile a rimarcare quanto le due associazioni siano complementari l’un l’altra, sentimento da sempre condiviso dalle stesse.

Usai Simone (Presidente Calzolai Italiani) e Geroli Paride (Presidente Calzolai 2.0)

Calzolai Italiani ci tiene a rimarcare quanto, più volte è stato sottolineato, durante le due giornate, cioè la fondamentale presa di coscienza da parte degli Associati, che la forza del successo del CalzITA Lab e dell’Associazione Calzolai Italiani è nel gruppo. Ognuno dei partecipanti, giorno dopo giorno con la loro presenza, permettono alla categoria dei Calzolai di fare un passo in avanti, sia professionalmente che del riconoscimento di un antico mestiere un po’ (troppo ingiustamente) messo da parte.

Un doveroso ringraziamento alle aziende espositrici, che hanno accettato il salto nel buio insieme all’Associazione, che tanto credeva nella riuscita del Workshop, ma che non poteva darne prova, perché non era mai stato tentato prima niente del genere.

Aziende che dal semplice ruolo di espositori, si sono viste parte attiva nello svolgimento delle giornate, senza risparmiare energie alla riuscita dell’evento, sentendosi protagonisti nel loro ruolo e interpretando correttamente l’impegno richiesto. Il dialogo che hanno sostenuto con i partecipanti è stata una parte importante, è stata un’ulteriore esplicitazione della necessità del costante contatto tra aziende e operatori. Categoria, quella dei calzolai, in continua evoluzione per il costante miglioramento delle tecnologie e dei materiali, rimarcando la necessità della continua condivisione delle parti, condizione necessaria a non interrompere quel trend di crescita evolutiva, di cui il settore ha dato evidenza… ancora una volta e ancora con più forza.

Per concludere, durante il Workshop sono stati proclamati e premiati i vincitori dei due contest, che si sono svolti nelle settimane precedenti all’evento.

Entrambi i lavori sono stati accuratamente valutati da giurie composte da professionisti Calzolai, che di sicuro non hanno bisogno di presentazioni, le quali ne hanno scelto i finalisti. Per quanto riguarda la Risuolatura Curva più bella, è stata lasciata al voto del pubblico sui social, la scelta del vincitore, che ha visto Mereu Marco prevalere sui colleghi concorrenti. Mentre per il Contest 2021/22 , i finalisti sono stati sottoposti al voto del pubblico, che ha dato loro dei punti extra bonus, da sommarsi a quelli dei giudici.

La Classifica finale ha decretato il seguente risultato:
1° – Italo Antonio
2° – Corsin Christian
3° – Monferrini Dario

I tre componenti del podio, oltre alla Coppa di partecipazione, hanno ricevuto un buono d’acquisto di valore differente per ogni posizione, offerto dall’Azienda SVIG.

A sinistra il lavoro del vincitore del Contest 2021/22, Italo Antonio
A destra il lavoro del vincitore della Risuolatura Curva più Bella, Mereu Marco
Premi e Targhe di riconoscimento
Peron Simone, Geroli Paride, Italo Antonio (vincitore), Landi Catello, Guastalla Alberto e Domenico Bruno

Tutti i prodotti e i materiale utilizzati durante il workshop, sono stati aggiunti ai prodotti offerti dagli espositori, i quali sono stati divisi in pacchetti ed estratti a sorte tra i partecipanti. Qui di seguito l’elenco degli accoppiamenti vincenti, che verranno spediti nel più breve tempo possibile ai fortunati.

L’Associazione Calzolai Italiani ringrazia tutti i partecipanti a questo importante evento e che lo hanno reso possibile, le Aziende Espositrici, Gennaro Borsella e Mario Negrini che ci ha messo a disposizione praticamente la sua Nuova Ginev s.r.l., compresi i collaboratori per l’allestimento di tutti gli arredi necessari.

Salvatore, Negrini Mario e Borsella Gennaro

Grazie a tutti.
Il Direttivo

I nostri Espositori

Il Progetto Pollicino e la rete degli Empori solidali del Veneto

Progetto Pollicino IIa Edizione (Raccolta benefica di calzature)

L’Associazione Calzolai Italiani ha organizzato nei mesi di Novembre e Dicembre, la IIa Edizione del Progetto Pollicino. Raccolta di calzature dismesse ma ancora utilizzabili, per donarle alle Associazioni di Volontariato e rimettere in “piedi”, coloro che versano in condizioni sociali svantaggiate.

Il carico per la consegna è ingombrante, ma la soddisfazione è tanta

Nei giorni scorsi presso gli Uffici del consiglio Regionale del Veneto si è svolta la conferenza stampa che anticipava la consegna degli scatoloni contenenti le scarpe raccolte. Visto il quantitativo da consegnare, la logistica andava gestita al meglio. Gli scatoloni andranno al magazzino centrale degli Empori solidali del Veneto, che poi provvederà alla distribuzione attraverso la rete dei 26 centri dislocati, per essere messe a disposizione di tutte le persone in difficoltà.

I rappresentanti di tutte le parti coinvolte

Allessio Fiorilla, segretario dell’Associazione Calzolai Italiani, in presenza dell’Assessora alla Sanità e alle Politiche Sociali Manuela Lanzarin insieme alla consigliera Silvia Maino in rappresentanza dell’amministrazione regionale, ha consegnato a nome e per conto di tutti gli associati ai delegati degli Empori Solidali del Veneto, le 1600 paia di calzature.

La seconda edizione del Progetto Pollicino è stata un’iniziativa che si è svolta con l’abnegazione dei tanti associati sparsi nel territorio nazionale, che hanno fatto da riferimento per il coinvolgimento alle donazioni dei propri clienti, raggiungendo così (circa) 5.000 paia di calzature raccolte. Anzi per essere precisi, alla chiusura della raccolta il totale si aggirava attorno alle 4100 paia, ma nonostante lo stop ufficiale, la generosità non si è fermata e il numero complessivo è salito fino a sfiorare la quota di 5000.
Dopo essere state accuratamente selezionate, riparate e sanificate dai professionisti di Calzolai Italiani, pian piano stanno raggiungendo le varie associazioni, adesso tocca al Veneto che va ad aggiungersi alle già consegnate in Lombardia, Calabria, Sardegna e per poi proseguire nei prossimi giorni con Piemonte ed Emilia Romagna.

L’ufficialità del momento

Calzolai Italiani come associazione ha sempre pensato col senno del fare, anche rischiando di sbagliare, ma sempre attenti a correggere e migliorare. Così prende corpo la consegna agli empori, anche se principalmente distribuiscono generi alimentari, farmaci e vestiario. “… ringrazio per questo l’Associazione Calzolai Italiani – dice la Lanzarin – che si è resa protagonista di un’iniziativa che va a collocarsi tra i vari partenariati, ormai ben più di mille, che consentono l’attività degli empori solidali veneti, veri punti di riferimento per tante famiglie che possono accedere a beni di prima necessità senza oneri. Vantiamo una rete capillare sul territorio che conta 26 empori in vari ambiti territoriali.”

Il Progetto Pollicino vuole confermare la volontà di rendere tutti partecipi, l’associazione Calzolai Italiani e i clienti degli associati, uniti in un gesto comune verso il prossimo.
La beneficenza ha sempre un impatto reale, immediato e può fare la differenza per coloro che si trovano in un periodo di crisi della loro vita. Inoltre la stessa è anche un tocca sano per i benefattori. Infatti è dimostrato scientificamente come chi dona, riceve egli stesso dei benefici psicologici e migliora il proprio benessere. Effetti è da ricercarsi nel fatto che permette di rifocalizzarsi sulle reali priorità della vita.

L’Assessora Regionale Manuela Lanzarin rilascia una dichiarazione alla stampa

Il Progetto Pollicino vuole confermare la volontà di rendere tutti partecipi, l’associazione Calzolai Italiani e i clienti degli associati, uniti in un gesto comune verso il prossimo.
La beneficenza ha sempre un impatto reale, immediato e può fare la differenza per coloro che si trovano in un periodo di crisi della loro vita. Inoltre la stessa è anche un tocca sano per i benefattori. Infatti è dimostrato scientificamente come chi dona, riceve egli stesso dei benefici psicologici, migliorando il proprio benessere. Effetti da ricercarsi nel fatto che permette il rifocalizzarsi sulle reali priorità della vita.

Calzolai Italiani lavora per azioni concrete, è una caratteristica che quotidianamente dobbiamo mettere in pratica per tenere aperte le nostre botteghe. Avere attenzioni verso il prossimo è parte integrante della nostra formazione e per questo motivo faremmo lo stesso beneficenza, ma se ci aiuta (senza false ipocrisie) anche a stare aperti ogni giorno… motivo in più per pensare anche alla prossima edizione del Progetto Pollicino, sempre consapevoli di fare un passo alla volta.

Ancora qualche scatto ufficiale

Ma non è finita, questo è ancora una volta un arrivederci, rimangono da consegnare Piemonte ed Emilia Romagna.

Associazione Calzolai Italiani
Il Direttivo

L’Assessora Regionale Manuela Lanzarin, il segretario di Calzolai italiani Alessio Fiorilla
e la consigliera Silvia Maino

Il Progetto Pollicino giunge al rush finale.

Il prossimo Venerdì 21 Gennaio, si chiuderà la raccolta benefica delle calzature dismesse. Per Calzolai Italiani, un gesto ricco di significato, perché racchiude in se molteplici messaggi, uno di questi è che non si è soli e si può riprendere a camminare con le proprie forze, i sentieri della vita.

É importante restare sensibili alle problematiche sociali e intervenire sempre in modo pragmatico, mettendoci quanto di più semplice e ideologicamente parlando: l’impegno pratico.

Calzolai Italiani con la raccolta delle calzature dismesse, ma comunque ancora utilizzabili, per poi donarle e rimettere in piedi chi le riceverà, dimostra quanto sia importante, creare e sostenere questo genere di iniziative.

Venerdì (21 Gennaio) si conclude una importante campagna che ha coinvolto i nostri associati e tanti loro clienti.
Siamo alla soglia delle 3000 paia raccolte… ma! rimangono ancora circa 2 settimane per portare le calzature al tuo calzolaio di fiducia.

… segui le nostre orme!

Trova la calzoleria più vicino a te, cliccando su – Cerca il tuo calzolaio


NEWSLetter Nr. 4

È disponibile il Download
del quarto numero della
NEWSLetter di Calzolai Italiani.

Carissimi,
Calzolai Italiani si è costituita con scopi e finalità che mettevano come primo obbiettivo, la crescita degli associati e del comparto, per un più forte e omogeneo rilancio del settore.
La mission dell’Associazione era quella di sviluppare strategie da attuare nel complesso mondo dell’artigianato, di affrontare le più svariate sfide sul piano economico, culturale e sociale dei nuovi media.

In appena un anno abbiamo raggiunto risultati di tutto rispetto, confermando quanto il forte senso di coesione e lavoro di gruppo, siano di fondamentale importanza. Abbiamo messo in campo eventi a carattere nazionale (#ioriparo e il Progetto Pollicino), Workshop e Webinar quasi a cadenza settimanale, quattro NEWSLetter (più assimilabili a riviste di settore, che semplici raccolte informative) e tante altre iniziative di svariato tipo.

Calzolai Italiani focalizza costantemente le attività per incentivare la comunità nazionale dei Calzolai ad accrescersi professionalmente e stare al passo con i nuovi prodotti e le nuove tecnologie.

Questi gli elementi di unione delle varie costituenti dell’identità di Calzolai Italiani.
A confermare il principio ispiratore e segno distintivo delle molteplici attività:
– informative, formative, di rappresentanza e di servizio –
che vengono di volta in volta intraprese.

Un anno è passato, un altro ci si prospetta davanti e siamo ancora più motivati a fare meglio, dall’esperienza acquisita e dai risultanti raggiunti.

Calzolai Italiani è un’Associazione che guarda al passato per confermare le radici e migliorare il futuro, lavorando e collaborando con chiunque voglia condividere, confrontarsi e mettersi in gioco adesso… nel presente!

Buon lavoro a tutti!

NEWSLetter
Edizione IT – Trimestrale – Anno I – Nr. 4 – Ottobre/Novembre/Dicembre 2021

Download “NEWSLetter Nr. 4”

nwesletter-calzita_04-2021.pdf – Scaricato 204 volte – 19,33 MB

#IORIPARO, 2° edizione – Il video!

Trascorso qualche mese dall’evento che ha caratterizzato la Giornata Nazionale #IORIPARO, riproponiamo il video che ha caratterizzato la campagna 2021.

Per mantenere vivo il messaggio della campagna di #ioriparo.

Un’azione tesa a SENSIBILIZZARE le persone sulla cultura della riparazione.
Perché gettare le nostre calzature nell’indifferenziata è un errore, sia perché le scarpe contengono metalli pesanti e altre sostanze chimiche tossiche e sia perché la gomma della suola in particolare ha tempi di decomposizione lunghissimi, inoltre nonostante sia qualcosa di altamente riciclabile ha modalità di lavorazione difficili.

L’alternativa c’è ed è quella di dare NUOVA VITA alla scarpe, come categoria ci sentiamo responsabili nel sensibilizzare verso la cultura della riparazione

Non solo le calzature classiche possono essere riparate, come la maggior parte delle persone pensa, ma le tecniche riparatorie di oggi ci consentono di rimettere a nuovo: sneakers, scarpe da calcio, tennis, ginnastica, trekking, motocross, trail running e tanti altri modelli.

Buon lavoro a tutti…

#IORIPARO

Giornata Nazionale #IORIPARO

Lunedì 31 Maggio – Giornata Nazionale #IORIPARO

Lo smaltimento delle scarpe in generale non è cosa da poco se pensiamo ai milioni di paia ai piedi delle persone in tutto il mondo. Dei circa 25 miliardi di paia di scarpe prodotte a livello globale ogni anno, gli esperti dicono che la maggior parte di esse finisce in una discarica o in un inceneritore, perché semplicemente ci sono troppe scarpe e non abbastanza soluzioni di riciclo.

Ogni anno in Europa vengono venduti 2,6 miliardi di Calzature. Di queste 1,5 milioni vengono conferite in discarica. Il riciclo è ad oggi ancora un processo costoso in termini di risorse Ambientali. Le nostre calzature sono fatte di pelle, tessuto e polimeri. Materiali difficili da separare e di difficile riutilizzo, inoltre una volta in discarica si degradano in molti anni. Basti pensare che i materiali naturali si decompongono rapidamente, ad esempio il cotone impiega circa sei mesi, mentre la pelle richiede 20/40 anni, inoltre per un buon 35% delle nostre scarpe è fatta con elementi a base di plastica che durano molto più a lungo, ma “possono impiegare fino a 1.000 anni per decomporsi”. Condizione che l’Ambiente ormai non può più sostenere.

Partendo da questi presupposti le Associazioni Calzolai Italiani, operativa e dedita ad iniziative di promozione e formazione con centinaia di soci e Calzolai 2.0 (aderente a Confartigianato, Veneto) con circa cinquecento soci, hanno istituito a partire da Lunedì 31 Maggio, la “Giornata Nazionale #IORIPARO”.
L’iniziativa di Calzolai Italiani e Calzolai 2.0 giunge alla sua seconda edizione, ma visti i riscontri favorevoli di operatori e clienti, da quest’anno l’evento avrà cadenza annuale e ogni ultimo Lunedì di Maggio sarà dedicato alla “Giornata Nazionale #IORIPARO”.

 “Questa nostra iniziativa – dice Paride Geroli Presidente di Calzolai 2.0 – oltre a puntare a rilanciare la riparazione di calzature, in questa nuova fase di ripartenza dopo un anno e mezzo di pandemia, poggia le sue fondamenta sull’’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. L’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. Tra le strategie principali dell’economia circolare ci sono: dare priorità a risorse rinnovabili, recuperare e massimizzare l’uso del prodotto. Quest’ultima, in particolare, si declina in almeno tre azioni: prodotto come servizio, condivisione/virtualizzazione e ottimizzazione dell’uso/manutenzione. Proprio alla strategia di “ottimizzazione dell’uso/manutenzione” che #IORIPARO si è ispirata”.

“La campagna di #ioriparo è un’azione tesa a SENSIBILIZZARE – spiega Simone Usai, Presidente di Calzolai Italiani – le persone sulla cultura della riparazione.
Perché gettare le nostre calzature nell’indifferenziata è un errore, sia perchè le scarpe contengono metalli pesanti e altre sostanze chimiche tossiche e sia perchè la gomma della suola in particolare ha tempi di decomposizione lunghissimi, inoltre nonostante sia qualcosa di altamente riciclabile ha modalità di lavorazione difficili e per questo è bassamente diffusa.
Per questo siccome l’alternativa c’è ed è quella di dare NUOVA VITA alla scarpe, come categoria ci sentiamo responsabili del rendere noto che la riparazione può essere fatta non solo alle calzature classiche, come la maggior parte pensa, ma le tecniche riparatorie di oggi ci consentono rimettere a nuovo: sneakers, scarpe da calcio, tennis, ginnastica, trekking, motocross, trail running e tanti altri modelli.
Come Associazione Calzolai Italiani stiamo già da tempo organizzando Workshop, Webinar, Tutorial e quanto altro necessario per sostenere la Professionalità dei nostri colleghi e il livello qualitativo delle nostre lavorazioni, tanto da poter affermare di riuscire a far tornare una calzatura se non pari al nuovo, poco distante.
Quest’anno la Giornata Nazionale #IORIPARO non prevede l’organizzazione di manifestazioni nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19. Quindi ci siamo posti come obbiettivo per Lunedì, quello di invitare i clienti a venire nelle nostre Calzolerie per spiegare quanto il nostro lavoro si è evoluto, quanto sia importante riparare e su quali calzature lo si può fare… insomma informare sull’argomento. Inoltre per ringraziare i nostri clienti si offrirà loro uno sconto simbolico del 5% sulle riparazioni che porteranno nel corso della giornata evento.”

Da qualche giorno (da Lunedì 24) è partita sui social e sui siti web delle associazioni, la campagna di sensibilizzazione a #IORIPARO di Calzolai Italiani e Calzolai 2.0, che oltre agli utenti/clienti, coinvolge i fornitori e i colleghi riparatori non associati, affinché promuovano e condividano l’iniziativa attraverso i loro canali, così da creare in modo tangibile un effetto domino per divulgare l’evento. Come detto l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla riparazione in prima battuta, al riciclo se non possibile la riparazione ed evitare il più possibile “il conferimento nell’indifferenziata”.

Se tutti noi facessimo un piccolo sforzo nel condividere la conoscenza, molte più azione quotidiane sarebbero meno impattanti per l’Ambiente e la salvaguardia del nostro UNICO pianeta.

L’appuntamento è per lunedì 31 maggio 2021, presso tutte le Calzolerie d’Italia aderenti