NewsLETTER 1/23

Carissimi… inizia un nuovo anno, si intraprendono nuovi progetti e si confermano le iniziative che caratterizzano l’operato e l’impegno di Calzolai Italiani.

Siamo giunti alla prima newsletter mentre si lavora alacremente sulla programmazione 2023. A calendario iniziano a fare capolino gli eventi che ci hanno distinto con le edizioni precedenti, ma contestualmente si presentano e prendono posto le nuove iniziative.

Solo per citarne alcuni, daremo seguito ai contest tematici, con ovviamente qualche altra novità… e tanto altro!

Quindi nel frattempo ecco disponibile la nuova NewsLetter, con aggiornamenti, articoli e recensioni.

Buona lettura e andiamo avanti… c’è tanto da fare!

La Redazione


NEWSLetter
Edizione IT – Quadrimestrale – Anno III – Nr. 1 – Gennaio/Febbraio/Marzo/Aprile 2023

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Risuolatura Artistica

Secondo il parere condiviso dai tanti e blasonati critici d’arte, questa non può avere limiti di sorta. Infatti la parola “arte” viene comunemente definita nei dizionari come: “espressione o applicazione dell’abilità creativa e dell’immaginazione degli esseri umani, generalmente nelle principali forme visive (come la pittura o la scultura), ma ovviamente non esclude tutte le altre forme che suscitano nell’osservatore, una reazione emotiva”.

L’iniziativa Risuolatura Artistica organizzata dall’associazione Calzolai Italiani e con la partecipazione dell’azienda Casali, madrina di questo particolare momento creativo, sarà la giusta occasione per confrontarsi in quella lavorazione che si pone border line, tra alta maestria artigianale e espressione artistica.

8.500 … il Progetto Pollicino chiude la raccolta!

Venerdì 4 Marzo, si è conclusa ufficialmente la raccolta benefica delle calzature dismesse, della IIIa Ed. del Progetto Pollicino.
Per l’associazione Calzolai Italiani e i suoi Associati, un gesto ricco di significato, perché racchiude in se molteplici significati, compreso il forte messaggio di vicinanza verso chi attraversa un momento di difficoltà, motivandolo e ricordandogli con questo gesto che non si è soli e si può riprendere a camminare con le proprie forze, i sentieri della vita.

Il nostro messaggio, prontamente ascoltato dalle tante persone che hanno donato

É importante restare sensibili alle problematiche sociali e intervenire sempre in modo pragmatico, mettendoci quanto di più semplice e ideologicamente parlando: l’impegno concreto ed efficace.

Calzolai Italiani con la raccolta delle calzature dismesse, ma comunque ancora utilizzabili, per donarle e rimettere in piedi chi le riceverà, dimostra quanto sia importante, creare e sostenere queste iniziative… ma prima.

Al conteggio finale poco più di 8.500 paia di calzature, che i nostri Associati nelle prossime settimane si faranno carico di selezionare, sistemare, pulire, sanificare, imbustare e inscatolare. Un lavoro meticoloso che solo le esperte mani dei nostri tanti colleghi sapranno trattare con le giuste cure.

Quindi al via il secondo step del complesso evento benefico che risponde al nome di Progetto Pollicino, che come nella morale della favola, un percorso fatto di tante piccole briciole, che unite saranno in grado di indicare la via, che per noi è lastricata di solidarietà.

Seguiteci attraverso i nostri canali web e social, vi terremo aggiornati.

Per adesso e solo per adesso… Grazie !

La locandina dell’evento

… segui le nostre orme!

Trova la calzoleria più vicino a te, cliccando su – Cerca il tuo calzolaio


Progetto Pollicino, al via la IIIa Edizione

Al via la IIIa Edizione del Progetto Pollicino, la Raccolta Benefica delle Calzature dismesse, che quest’anno verranno donate a partners d’eccezione, i Comitati aderenti all’iniziativa della Croce Rossa Italiana (CRI).

L’Associazione Calzolai Italiani insieme a tutti i sui Associati, sparsi da nord a sud, si prepara a replicare i risultati delle precedenti edizioni, non per dire che abbiamo fatto meglio, ma per aiutare e supportare ancor più persone.

Da oggi e per tutto il mese di Febbraio i nostri associati metterenno a disposizione le loro Calzolerie per consentire ai loro clienti e a tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa, danando le scarpe che non usano più, ma che sono ancora utilizzabili.

Quindi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per far si ancora una volta, che la sinergia creatasi nelle precedenti edizioni tra Associati e Clienti, possa dare i risultati che merita un’iniziativa così importante.

Dona le tue scarpe dismesse a chi vorrebbe rialzarsi e sorridere alla vita!

Noi siamo pronti e TU?

Le iniziative di solidarietà sono molteplici e il motivo è da ricercarsi nella sensibilità e spinta di generosità che caratterizza tantissimi italiani, che si preoccupano di aiutare chi verte in situazioni di difficoltà, con azioni concrete, attraverso donazioni di ogni genere sostenendo in solido le cause in cui credono. Sicuramente un atteggiamento virtuoso e capace, anche con poco, di dare sollievo e fare la differenza, più di quanto non ci si possa aspettare.

Come hanno spesso messo in evidenza dagli organi di stampa, sono molti i casi che hanno mostrato situazioni in cui sedicenti personaggi si spacciavano per Associazioni di volontariato e che poi si sono rivelate delle vere e proprie truffe. Fortunatamente è solo una piccola parte del nutrito numero di volontari seri e coscienziosi, ma una triste realtà con cui il mondo del no profit deve confrontarsi.

Quindi l’Associazione Calzolai Italiani e i suoi associati, si fanno garanti a tutela di un gesto solidale così rilevante e importanza per la nostra società.

Calzolai Italiani ovviamente non è e non ha la soluzione alle difficoltà che deve affrontare quotidianamente il terzo settore, ma essendo sensibile alle problematiche sociali, interviene in modo pragmatico, mettendoci quanto di più semplice e ideologicamente possibile: l’azione, attraverso i suoi associati distribuiti sul territorio nazionale.

Calzolai Italiani come associazione ha sempre pensato col senno del fare, anche rischiando di sbagliare, ma sempre attenti e pronti a correggere e migliorare.

“Siamo una realtà pratica, facciamo tanto per continuare e tenere vive le nostre botteghe. Donare lo sentiamo nel nostro DNA e lo faremmo comunque, ma se ci aiuta anche a stare aperti ogni giorno… motivo in più per pensare (senza ipocrisie), anche alla prossima edizione del Progetto Pollicino, sempre consapevoli di fare un passo alla volta”.

Clicca per vedere il video

Nella scorsa edizione si è evidenziato quanta attenzione e sensibilità ci sia verso temi così importanti e nel contempo delicati, ci impegneremo a fare del nostro meglio per donare quante più calzature possibile, per alleviare chi si trova difficoltà.

Calzolai Italiani è una realtà pratica, facciamo tanti sforzi per tenere vive le nostre botteghe, donare lo sentiamo nel nostro dna di artigiani e la beneficenza la faremmo comunque, ma insieme possiamo fare molto di più, quindi:

Dona le tue scarpe dismesse a chi vorrebbe rialzarsi e sorridere alla vita!

Clicca qui per trovare la calzoleria più vicina a casa.

Qui di seguito la locandina esposta dalle Calzolerie aderinte al Progetto Pollicino III° Ed.

Carissimi Associati,

un altro anno si è appena concluso e il prossimo già si prospetta ricco di nuovi progetti e iniziative, che l’Associazione Calzolai Italiani intende portare a compimento, per ribadire e sostenere gli ideali che l’hanno vista nascere: crescista e innovazione.

Il calendario si presenta nutrito e complesso. Si preparano eventi, contest e si pensa alla IIa Edizione del CalzITA LAB. Contestualmente prendono posto nuove iniziative ambizione, con difficili sfide da affrontare, ma necessarie a farci compire quel cambio di marcia importante per la categoria. Parliamo di Certificazione Professionale e Rete Nazionale Certificata.

Quindi nel frattempo ecco disponibile la nuova NewsLetter, con aggiornamenti, articoli e recensioni.

Buona lettura e andiamo avanti… c’è tanto da fare!

La Redazione


NEWSLetter
Edizione IT – Quadrimestrale – Anno II – Nr. 3 – Settembre/Ottobre/Novembre/Dicembre 2022

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Certificazione Professionale e Rete Nazionale Riparatori Calzolai Italiani

In un mercato in evoluzione, con la continua apertura e liberalizzazione del mercato delle professioni, la costante nascita di nuovi mestieri e il lavoro sommerso, la certificazione accreditata da un’Associazione o da un Ente delle figure professionali, assume un ruolo strategico a tutela dei professionisti aderenti e dei consumatori, a garanzia dell’alta qualità.

In Italia il settore dei servizi professionali comprende oltre 6 milioni di professionisti e contribuisce con il 15% al PIL nazionale. La maggior parte dei professionisti cosiddetti “regolamentati”, sono iscritti a gruppi associativi, ordini e collegi professionali. Per essere iscritti a un determinato gruppo professionale, generalmente è richiesto uno specifico periodo di formazione, il superamento di un test/esame e si è tenuti ad assolvere obbligatoriamente ad un periodo di praticantato. Ciò determina il palesarsi di un mondo dinamico, in continua evoluzione, spesso non soggetto a specifiche regole di legge: non sono previsti specifici titoli di studio o esami di stato, ma il tutto è demandato all’iniziativa del singolo professionista o delle associazioni di settore, per quanto riguarda l’acquisizione delle specifiche competenze e la soddisfazione dei clienti (organizzazioni o singole persone) che determinano il successo o l’insuccesso del professionista.

Calzolai Italiani presenta il Programma di Certificazione dei professionisti. L’obiettivo è tradurre determinate competenze, in prestazioni adeguate alle necessità dei clienti, consumatori o organizzazioni produttive. I professionisti preparati e competenti hanno l’esigenza di essere tutelati dalla concorrenza non qualificata di operatori improvvisati, offrendo al mercato la verifica oggettiva delle competenze realmente possedute. Da questo ne consegue la necessità di una forma di garanzia.

Mentre per le professioni “regolamentate”, il sistema degli ordini/collegi garantisce un certo livello di sorveglianza a tutela di iscritti e clienti, in quanto assicurano l’acquisizione delle conoscenze e l’aggiornamento professionale dei loro iscritti, per le altre professioni, come per i calzolai, non esistono obblighi di legge.

Alla base del riconoscimento della professionalità e come previsto da normative vigenti, i professionisti non iscritti ad albi dispongono di tre sistemi per poter qualificare la propria competenza:

  1. Autodichiarazione, con la quale il professionista attesta di possedere titoli di studio, esperienze lavorative, frequentazione di corsi di formazione, competenze ecc;
  2. Attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei propri servizi, rilasciata dalle associazioni di riferimento ai propri iscritti;
  3. Certificazione di conformità alla norma tecnica UNI definita per la singola professione, rilasciata da organismi di parte terza accreditati dall’Ente Unico nazionale di accreditamento ai sensi del Regolamento europeo 765/2008.

Questa legge non impedisce alle singole persone di svolgere attività professionali ma fa conoscere al mercato, tramite le norme tecniche UNI, quali competenze devono possedere i professionisti.

Calzolai Italiani con il programma di Certificazione di qualificazione professionale, asseconda le evoluzioni e innovazioni del mercato, ponendosi come punto di riferimento, che diventano la naturale risultante di tutte le nostre iniziative e programmi.

La Certificazione dei nostri Associati è il nostro prossimo obbiettivo, che in questo periodo si avvia verso la fase conclusiva e che vedrà i primi Associati Certificati nel corso del prossimo CalzITA LAB 2023.
In seconda battuta, ma conseguente e risultante del primo programma, si dara il via alla creazione di una rete di professionisti inequivocabilmente identificabili: la Rete Nazionale Riparatori Calzolai Italiani. Azione che si riferisce ai termini di legge così come indicati.

Calzolai Italiani ha messo a punto l’iter di formazione e certificazione dei propri associati che faranno parte della rete nazionale di professionisti. I settori scelti in questo primo intervento sono:

  1. Risuolatura scarponi outdoor/lavoro
  2. Lavaggi e tinture

Altri settori/lavorazioni si aggiungeranno a seguire e in funzione alle reazioni e necessità del mercato e o dalle proposte degli Associati.

L’ottenimento della certificazione è il completamento del percorso formativo e col relativo superamento dell’esame, porterà il candidato all’ingresso nella rete nazionale di professionisti certificati Calzolai Italiani.

Con l’inizio del nuovo anno (2023) pubblicheremo qui, tutti i dettagli dei progetti: programma, regolamento e modalità.

Buon lavoro!

Associazione Calzolai Italiani
Il direttivo

Progetto Pollicino

Al via la IIIa Edizione

Il periodo natalizio appena trascorso, è forse quel momento dell’anno che rende tutti noi più attenti a chi ci sta vicino e al mondo sociale che ci circonda.

Ci impegniamo a cercare il miglior regalo per le persone a cui teniamo e siamo più disponibili a svolgere qualche compito fastidioso, che nel resto dell’anno avremmo di sicuro messo in secondo piano. L’organizzazione di un evento è sempre molto impegnativo e trovare il tempo necessario non è sempre possibile, ma come detto sopra, in questo periodo nonostante tutti gli impegni sembra tutto possibile.

Giungiamo così alla IIIa Edizione del Progetto Pollicino che oggi svolge le ultime incombenze burocratiche e logistiche, per poter dare il via alla Raccolta Benefica delle Calzature dismesse, che quest’anno verranno donate ad un partner d’eccezione, che sveleremo nei prossimi giorni.

L’Associazione Calzolai Italiani insieme a tutti i sui Associati, sparsi da nord a sud, si prepara a replicare i risultati delle precedenti edizioni, non per dire che abbiamo fatto meglio, ma per aiutare e supportare ancor più persone.

Quindi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per far si ancora una volta, che la sinergia creatasi nelle precedenti edizioni tra Associati e Clienti, possa dare i risultati che merita un’iniziativa di questo genere.

Noi siamo pronti e TU?

Le iniziative di solidarietà sono molteplici e il motivo è da ricercarsi nella sensibilità e spinta di generosità che caratterizza tantissimi italiani, che si preoccupano di aiutare chi verte in situazioni di difficoltà, con azioni concrete, attraverso donazioni di ogni genere sostenendo in solido le cause in cui credono. Sicuramente un atteggiamento virtuoso e capace, anche con poco, di dare sollievo e fare la differenza, più di quanto non ci si possa aspettare.

Per raggiungere gli obiettivi necessari a sostenere queste persone in difficoltà, è importante coadiuvare chi se ne occupa in prima persona e cioè quello che viene definito terzo settore. Per il sostentamento di questi enti di volontariato è richiesto un percorso difficile e tortuoso. Le istituzioni dovrebbero intervenire con politiche sociali importati, che modifichino concretamente lo stato del welfare del nostro paese. Ma questi, sarebbero quel genere di interventi che richiedono dibattitti, leggi ad hoc, accordi, stanziamenti e tanto altro, che inevitabilmente si traduco in tempi lunghi. Tempi che per chi vive in difficoltà ai margini della società, sono difficili da accettare e le attese potrebbero essere disattese, ma la vita scorre e la dignità dell’individuo non dovrebbe subire questo trattamento.

È così che fare beneficenza diventa il modo più semplice e immediato per intervenire concretamente in aiuto di coloro che si trovano in una condizione svantaggiata. Contribuendo alla tutela dei diritti fondamentali, come salute, dignità e istruzione.

Come hanno spesso messo in evidenza dagli organi di stampa, sono molti i casi che hanno messo in evidenza situazioni in cui sedicenti personaggi si spacciavano per Associazioni di volontariato che poi si sono rivelate delle vere e proprie truffe. Fortunatamente è solo una piccola parte del nutrito numero di volontari seri e coscienziosi, ma una triste realtà con cui il mondo del no profit deve confrontarsi.

Questo provoca due non trascurabili conseguenze:

  • sottrae risorse preziose;
  • ingenera un calo di fiducia nei donatori e nei potenziali volontari.

Quindi, perché continuare a fare beneficenza?

In primo luogo, perché non si può rimanere indifferenti alle difficoltà che colpiscono coloro che per qualche motivo e indipendentemente dalla propria volontà, sono nati in una zona svantaggiata o semplicemente sono stati meno fortunati. I senza tetto, gli affamati, gli indigenti, nulla tenenti e tutte le altre possibili categorizzazioni, sono solo alcuni esempi dei possibili destinatari delle donazioni.
Per questo e per tanti altri motivi fare beneficenza è importante.

Quindi, cosa fare?

Calzolai Italiani ovviamente non ha la soluzione alle difficoltà affrontate dal terzo settore, ma essendo sensibile alle problematiche sociali, interviene in modo pragmatico, mettendoci quanto di più semplice e ideologicamente possibile: l’azione, attraverso i suoi associati distribuiti sul territorio nazionale.

Si giunge così alla IIIa Ed. del Progetto Pollicino, ampliando ed estendendo quanto si è riusciti a fare nella precedente edizione. Un progetto iniziato con il coinvolgimento dei soli associati, raccogliendo circa 1.500 calzature, che allora ci appariva come un risultato positivo oltre ogni più rosea aspettativa. Ma oggi, col senno di poi, quell’esperienza di grande successo, per partecipazione e quantità raccolte, ci ha mostrato che si può fare ancora di più.

Calzolai Italiani come associazione ha sempre pensato col senno del fare, anche rischiando di sbagliare, ma sempre attenti e pronti a correggere e migliorare.

“Siamo una realtà pratica, facciamo tanto per continuare e tenere vive le nostre botteghe. Donare lo sentiamo nel nostro DNA e lo faremmo comunque, ma se ci aiuta anche a stare aperti ogni giorno… motivo in più per pensare (senza ipocrisie), anche alla prossima edizione del Progetto Pollicino, sempre consapevoli di fare un passo alla volta”.

Anche per questa IIIa Edizione del Progetto Pollicino, sarà una forma di volontariato in prima persona, associati di Calzolai Italiani e i loro clienti, uniti in un gesto verso teso verso il prossimo. Fare beneficenza, può avere un impatto reale, immediato e fare la differenza per coloro che si trovano nel mezzo di una crisi. Inoltre la beneficenza aiuta anche i benefattori. È dimostrato scientificamente come chi dona, riceve benefici psicologici e migliora il proprio benessere personale. La causa di tali effetti è da ricercarsi nel nobile gesto, in grado di permette di rifocalizzarsi sulle reali priorità della vita, di riconnettersi con l’umanità di cui facciamo parte e di allontanarsi dalle distorsioni capitaliste del denaro.

l’Associazione Calzolai Italiani organizza nel mese di Febbraio, la IIIa Edizione del Progetto Pollicino, la raccolta di calzature dismesse ma ancora utilizzabili, per consegnarle a chi le utilizzerà per rimettere in “piedi” coloro che versano in condizioni sociali svantaggiate.

Nella scorsa edizione si è evidenziato quanta attenzione e sensibilità ci sia verso temi così importanti e nel contempo delicati.
Spesso ci si sente rimproverare, che la beneficenza deve essere fatta in silenzio o deve essere silenziosa, per essere vera. Noi di Calzolai Italiani, non siamo ipocriti e non siamo facoltosi, abbiamo creato il Progetto Pollicino, perché abbiamo rilevato un’esigenza sociale e l’esperienza professionale ci ha suggerito come contribuire a renderla un po’ più lieve. Col nostro lavoro vediamo ogni giorno, quante calzature vanno perse (numeri che nell’arco di un anno diventano importanti), a volte perché semplicemente dimenticate. Sappiamo anche, quante persone conservino nelle loro scarpiere, calzature che presto o tardi finiranno nell’indifferenziata, andando inevitabilmente a implementare un altro problema, questa volta di tipo ambientale.
Per questi motivi facciamo tanto rumore mediatico, nell’intento di sensibilizzare, scuotere le coscienze, far riflettere sulle donazioni e se in tutto questo sforzo, ci viene riconosciuta una preferenza e un beneficio in termini di pubblicità, lo consideriamo un valore aggiunto e siamo lieti di esserci riusciti.
Calzolai Italiani è una realtà pratica, facciamo tanti sforzi per tenere vive le nostre botteghe, donare lo sentiamo nel nostro dna di artigiani e la beneficenza la faremmo comunque, ma se ci aiuta anche a stare aperti ogni giorno… motivo in più per pensare anche alle prossime edizioni del Progetto Pollicino, sempre consapevoli di fare un passo alla volta.

Quindi preparati, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche del TUO!

Clicca qui per trovare la calzoleria più vicina a casa.

È disponibile il Download del secondo numero della NEWSLetter di Calzolai Italiani 2022.

Carissimi,
con i progetti e le iniziative dell’Associazione Calzolai Italiani, dall’esterno può sembrare tutto facile, ma invece mica è roba da poco.

Siamo giunti quasi alla fine di questo secondo anno di attività e mentre ci guardiamo su quanto fatto nei mesi scorsi, si lavora alacremente sulla programmazione 2023.

Sul calendario iniziano a fare capolino gli eventi che ci hanno distinto con le edizioni precedenti, ma contestualmente prendono posto nuove iniziative che presenteremo nei prossimi mesi.

Solo per citarne alcuni, daremo seguito ai contest tematici come la Risuolatura Curva e la Riparazione Perfetta, con ovviamente qualche altra novità… e tanto altro!

Quindi nel frattempo ecco disponibile la nuova NewsLetter, con aggiornamenti, articoli e recensioni.

Buona lettura e andiamo avanti… c’è tanto da fare!

La Redazione


NEWSLetter
Edizione IT – Quadrimestrale – Anno II – Nr. 2 – Maggio/Giugno/Luglio/Agosto 2022

Download “NEWSLetter Nr.  2”

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Giornata Nazionale #IORIPARO

IIIa Edizione della Campagna di Sensibilizzazione alla Cultura della Riparazione

Calzolai Italiani & Calzolai 2.0
Lunedì 30 Maggio – Giornata Nazionale #IORIPARO

Logo dell’evento

Lo smaltimento delle scarpe, in generale, non è cosa di poco conto.

Se pensiamo alle milioni di paia ai piedi delle persone in tutto il mondo e dei circa 25 miliardi di paia di calzature prodotte a livello globale, gli esperti calcolano che ogni anno, la maggior parte di esse finisce in una discarica o in un inceneritore, perché semplicemente ci sono troppe scarpe e non abbastanza soluzioni di riciclo.

Questo senza timore di cadere in errore si traduce in un problema per l’ambiente.

In Europa ogni anno vengono venduti 2,6 miliardi di Calzature. Di queste, 1,5 milioni vengono conferite in discarica. Il riciclo è ad oggi ancora un processo costoso in termini di risorse. Infatti le nostre calzature sono fatte di pelle, tessuto e polimeri. Materiali difficili da separare e di difficile riutilizzo, inoltre una volta in discarica si degradano in un periodo di tempo molto (troppo) lungo, per lo stato in cui verte oggi il pianeta. Basti pensare che mentre i materiali naturali si decompongono rapidamente, ad esempio il cotone impiega circa sei mesi, la pelle richiede 20/40 anni, inoltre per un buon 35% delle nostre scarpe è fatta con elementi a base di plastica che hanno una resistenza all’usura molto più lunga, ma di contro “possono impiegare fino a 1.000 anni per decomporsi”.

Tempi e condizioni che l’ambiente ormai non è più in grado di sostenere.

Partendo da queste considerazioni, le Associazioni Calzolai Italiani e Calzolai 2.0, hanno istituito la “Giornata Nazionale #IORIPARO”, l’ultimo lunedì del mese di maggio, che ad oggi è giunta alla IIIa Edizione.

L’Associazione Calzolai Italiani è operativa e dedita ad iniziative di promozione e formazione, mentre Calzolai 2.0 (aderente a Confartigianato Imprese) si occupa di rappresentanza, salvaguardia, crescita e promozione della categoria. Associazioni che sono complementari e leader nelle reciproche aree di competenza e azione.

“Questa nostra iniziativa – dice Paride Geroli, Presidente di Calzolai 2.0 – oltre a puntare a rilanciare la riparazione di calzature, in questa nuova fase dopo la ripartenza dal periodo di pandemia, poggia le sue fondamenta sull’’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. L’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. Tra le strategie principali dell’economia circolare ci sono:

  • dare priorità a risorse rinnovabili;
  • recuperare e massimizzare l’uso del prodotto.

Quest’ultima, in particolare, si declina in almeno tre azioni:

  • prodotto come servizio
  • condivisione/virtualizzazione
  • ottimizzazione dell’uso/manutenzione.

Proprio alla strategia di “ottimizzazione dell’uso/manutenzione” che #IORIPARO si è ispirata”.

“La campagna di #ioriparo è un evento teso a SENSIBILIZZAREspiega Simone Usai, Presidente di Calzolai Italiani – le persone alla cultura della riparazione.
Perché gettare le nostre calzature nell’indifferenziata è un errore. Fondamentalmente per due motivi. Primo perchè le scarpe contengono metalli pesanti e altre sostanze chimiche tossiche e poi perchè la gomma delle suole ha tempi di decomposizione lunghissimi. Ma se ciò non bastasse, anche se altamente riciclabile, la gomma ha costi di lavorazione alti e per questo è bassamente diffusa.

Ma c’è un’alternativa ed è quella di dare NUOVA VITA alla scarpe.

Come categoria ci sentiamo la responsabilità di diffondere e rendere noto, che la riparazione può essere fatta, non solo sulle calzature classiche, come pensa la maggior delle persone, ma le tecniche riparatorie di oggi ci consentono di rimettere a nuovo:

  • sneakers, scarpe da calcio, tennis, ginnastica, trekking, motocross, trail running e tanti altri modelli.

Come associazione, stiamo da tempo organizzando Workshop, Webinar, Tutorial e quanto altro necessario per sostenere la crescita professionale dei nostri colleghi e per alzare il livello qualitativo delle nostre lavorazioni, tanto da poter affermare di riuscire a far tornare una calzatura, se non al pari del nuovo, poco distante.
Anche quest’anno la Giornata Nazionale #IORIPARO prevede l’accoglienza di chiunque voglia partecipare a questa iniziativa, recandosi presso le nostre calzolerie dove troveranno qualcuno pronto a spiegare quanto il nostro lavoro si è evoluto, quanto sia importante riparare e su quali calzature lo si può fare… insomma informare e approfondire sull’argomento.”

Da qualche giorno (da Venerdì 20) è partita sui social e sui siti web delle due associazioni organizzatrici, la campagna di sensibilizzazione a #IORIPARO, che oltre agli utenti/clienti, coinvolge i fornitori e i colleghi riparatori non associati, affinché promuovano e condividano l’iniziativa attraverso i loro canali, così da creare in modo tangibile un effetto domino al fine di divulgare il messaggio in dote all’evento.

Video di presentazione dell’edizione 2022

Come ampiamente sostenuto, l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla riparazione in prima battuta, al riciclo se non possibile la riparazione ed evitare il più possibile “il conferimento nell’indifferenziata”.

Se tutti noi facessimo un piccolo sforzo nel condividere la conoscenza di tali argomenti, molte più azione quotidiane sarebbero meno impattanti per l’Ambiente e ci sarebbe una maggiore salvaguardia del nostro UNICO pianeta.

Lunedì 30 Maggio 2022, presso tutte le Calzolerie d’Italia aderenti.

La LOCANDINA ufficiale dell’evento
Lunedì 30 Maggio – Giornata Nazionale #IORIPARO


Download LOCANDINA #ioriparo 2022

Download “#ioriparo 2022”

IORIPARO_2022_Locandina_Rev-00_A4.pdf – Scaricato 262 volte – 84,04 MB

Download COMUNICATO STAMPA #ioriparo 2022

Download “STP #ioriparo 2022”

Comunicato_Stampa-Articolo_Congiunto.pdf – Scaricato 221 volte – 317,97 KB

Riferimenti e contatti social

  • Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa della Campagna #ioriparo:
    Dott. Giampaolo Mocci
    Website – mocci.giampaolo@gmail.com
    Website – https://www.atpublimedia.it/
  • Hashtag vari:

#madeinitaly #artigianatoitaliano #calzolaiitaliani #calzolaio #calzolai #calzolaiduepuntozero #calzolai20